Via degli Dei
Da Bologna a Firenze per antichi sentieri
"Via degli Dei"
E' un percorso escursionistico oggi noto con l'affascinante nome di Via degli Dei segnalato dalle indicazioni del C.A.I. (Club Alpino Italiano); da un punto di vista alpinistico il percorso, il cui tracciato può essere suddiviso in diverse tappe viste le molte possibilità di pernottamenti intermedi, non presenta alcuna difficoltà e può essere classificato di tipo E (Escursionistico - Facile).
Nel Medioevo questo percorso aveva vari nomi: via mulattiera per Monzuno, via di Barberino e altre, a seconda della meta che si voleva indicare, mentre la denominazione attuale di Via degli Dei richiama la presenza, lungo il tracciato che porta al passo della Futa, di montagne e luoghi con nomi di divinità pagane come Monte Adone, Monzuno (Mons Junonis ), Monte Venere e Monte Luario (la dea Lua).La conclusione di ricerche archeologiche iniziate alla fine degli anni settanta e proseguite per oltre vent'anni hanno evidenziato come gli antichi sentieri e mulattiere medioevali, che correvano sul crinale fra Savena e Setta congiungendo Bologna e Firenze, ricalcavano in parte una strada romana.
Gli studi effettuati attribuiscono i numerosi reperti archeologici rinvenuti alla strada transappenninica costruita da C. Flaminio nel 187 a.C. fra Bologna ed Arezzo, indicata come Flaminia Militare.
Il territorio del comune di San Benedetto Val di Sambro è tagliato quasi metà da questa antichissima strada: il tracciato tocca la vetta di monte Galletto, lascia alla sinistra la località di Cedrecchia ed entra nel paese di Madonna dei Fornelli. Prosegue poi fino al borgo La Bonacca, salendo fino alla Pedrosa ed alla cima del monte dei Cucchi; da qui arriva a Pian di Balestra e seguendo lo spartiacque giunge fino alle pendici del monte Bastione , per poi proseguire in territorio toscano.
L'itinerario della Via degli Dei affianca in questo modo interessi essenzialmente naturalistici di tipo escursionistico, ad interessi storici ed archeologici.
Sono da segnalare in merito a quest'ultimi, nelle vicinanze di San Benedetto Val di Sambro, i siti archeologici sulla Flaminia Militare di Sassorosso, Pedrosa e Monte Bastione.